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Insufficienza renale cronica: valutazione e gestione
Corso FAD ECM per fisici
Perché seguire questo corso FAD ECM sulla insufficienza renale cronica
Questo corso FAD ECM affronta uno dei problemi di frequente riscontro nell'attività clinica quotidiana, specie del paziente anziano: l'insufficienza renale cronica.
Nell’insufficienza renale cronica, i reni perdono progressivamente la capacità di mantenere l’omeostasi idroelettrolitica, di concentrare l’urina, di eliminare fosforo, acidi e potassio in eccesso e di produrre eritropoietina.
Che cosa imparerai seguendo questo corso FAD ECM
Il NICE britannico ha pubblicato le linee guida aggiornate sulla gestione dell’insufficienza renale cronica sia dal punto di vista diagnostico (tempistica e importanza di esami di laboratorio, ecografia, scintigrafia e biopsia) sia dal punto di vista delle indicazioni sullo stile di vita e farmacologiche (terapia della condizione causale, controllo dei liquidi, degli elettroliti, della pressione arteriosa e dell’anemia), nel tentativo di ritardare l’insufficienza terminale che richiede la dialisi o il trapianto di rene.
Al termine del corso avrai quindi acquisito i principi di base della gestione dell'insufficienza renale cronica aggiornati a oggi.
A chi è dedicato questo corso FAD ECM
Questo corso FAD ECM è dedicato esplicitamente ai medici che spesso hanno a che fare con pazienti con insufficienza renale cronica, indipendentemente dalla loro specializzazione, ma è aperto anche a tutti gli altri operatori sanitari che vogliano acquisire conoscenze e competenze per questi pazienti.
Che cosa comprende il corso FAD ECM
Cimentati con un caso del corso
“Buongiorno, dottore, eccole qua: lunghe, filo di Scozia e scure, come mi chiede sempre la sua signora. A proposito, come mai non c’è lei? Non sarà ammalata?” s’interessa Angela.
“Macché ammalata!” ride il dottor Bianchi “è all’estero, a un congresso, il primo in presenza dopo tanto tempo: non vedeva l’ora di andare! Mi dica, piuttosto, di suo marito, che ogni tanto usa WhatsApp per chiedermi la ricetta delle medicine per la pressione (un ACE inibitore, se non ricordo male), ma non viene mai in studio, anche se è in pensione e di tempo ne avrebbe. Gli dica che vorrei fare una chiacchierata con lui, visitarlo per bene e prescrivergli qualche esame: sbaglio o è perfino finito in Pronto soccorso per una colica renale, l’anno scorso?”
“Figuriamoci se mi dà retta! Dice che adesso è sano come un pesce! Esce di casa la mattina con la bici e rientra giusto per mangiare (poco, come un uccellino): va a controllare i lavori di tutti i cantieri aperti in città, manco fosse l’ingegnere capo, e poi si ferma al bar per una partita con gli amici pensionati (e intanto fuma e beve, appena è fuori dalle mie sgrinfie). Se gli chiedo di darmi una mano al mercato mi risponde che ha già lavorato fin troppo in vita sua e che basta il figlio per aiutarmi a caricare e scaricare il furgoncino: lui, finché sta bene, vuole passare il tempo a modo suo”.
“Non gli dò torto, però cerchi di convincerlo che un iperteso, fumatore, di 70 anni, dovrebbe fare qualche controllo. La saluto e grazie per le calze”.