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Il gioco d'azzardo profili civilistici e modalità di cancellazione del debito - corso 2
Corso FAD
Il disturbo da gioco d'azzardo, codificato come dipendenza solo recentemente, sta diventando un problema sociale sempre più rilevante. E' importante che gli avvocati conoscano i problemi giuridici strettamente legati.
Che cosa imparerai con questo corso
Il corso è centrato sui problemi di diritto civile, dopo alcuni cenni sulla diffusione e incidenza del disturbo da gioco d'azzardo nella società moderna viene preso in esame il D.Lgs. n. 41 del 25 marzo 2024 sul riordino del settore giochi. Inoltre vengono affrontate le soluzioni legali per la cancellazione dei debiti da ludopatia e gioco d'azzardo.
A chi è dedicato questo corso
Il corso si rivolge agli avvocati, è accreditato dal CNF ed eroga 2 crediti formativi.
Che cosa comprende il corso
Il corso si basa su un dossier nel quale è sintetizzata la normativa e la giurisprudenza più recente e su un caso pratico con cui cimentarsi. Nel rispetto della norma di accreditamento le domande del caso sono intervallate da domande nozionistiche.
Cimentati con un caso del corso
“Può dirmi intanto qual è il problema?”
“Il problema è... che mi sono indebitato e non so come fare, le posso spiegare tutto di persona, quando può vedermi? È urgente, la prego”.
“Possiamo fare domani pomeriggio alle 14 nel mio studio se le va bene. Sa dov’è?”
“Sì sì, ho guardato prima di chiamare. Intanto grazie e a domani”.
Il giorno seguente come da accordi Gilberto è seduto di fronte all’avvocato. “Allora mi racconti per bene tutto quanto” esordisce il professionista.
“Mi trovo in una situazione drammatica e il peggio è che si protrae ormai da molto tempo. Ho iniziato anni fa a scommettere, inizialmente come passatempo, saltuariamente, poi sempre più spesso. Viste le numerose vincite mi sono lasciato trasportare e ho iniziato a frequentare abitualmente casinò e sale da gioco... clandestine; le vincite hanno iniziato a intervallarsi con perdite anche consistenti, ma la necessità di giocare era diventata una dipendenza, alla ricerca della vincita... Per farla breve ora ho accumulato più di 50.000 euro di debiti. E non so più come fare. Mi sono rivolto alle banche, ho contratto numerosi finanziamenti, finora sempre onorati, anche perché ero un dirigente d’azienda e avevo uno stipendio alto”.
“E ora non lavora più?”
“Parlo al passato perché, una volta scoperta la mia condotta, l’azienda per cui lavoravo mi ha licenziato per giusta causa, viste le frequenti assenze dovute anche all’abuso di alcolici e psicofarmaci a seguito delle serate di gioco, e ora mi trovo senza lavoro! Non so come fare a pagare i debiti!”
Visibilmente scosso, Gilberto prosegue il suo racconto, mentre l’avvocato prende nota: “Alla perdita del lavoro si è aggiunta la crisi coniugale con mia moglie, cui devo corrispondere il mantenimento per lei e i miei due figli, ho addirittura fatto ricorso a prestiti da usurai, e ora mi hanno anche minacciato che se non pago finisce male.... In più la mia salute psicofisica è ormai gravemente compromessa, tanto che mi è impossibile pensare di lavorare. Un mio amico, che se ne intende di queste cose, mi ha detto di rivolgermi a lei e che posso fare richiesta di... aspetti, me lo sono segnato su questo foglietto... di ammissione a una procedura per la composizione della crisi da sovraindebitamento”.