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ItOSS: patologia cardiaca e tromboembolica in gravidanza
Corso FAD ECM
5483 voti / Leggi i commenti
Descrizione
Il corso FAD
Questo corso FAD è rivolto ai professionisti sanitari che assistono la gravidanza, il parto e il puerperio in Italia e rientra nelle attività formative dell'Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS) dell’Istituto Superiore di Sanità.
L'argomento affrontato è duplice, da un lato la patologia cardiaca in gravidanza che, in base ai dati del sistema di sorveglianza della mortalità materna coordinato dall’ItOSS, è la prima causa per frequenza di mortalità materna indiretta in Italia, e dall'altro la patologia trombo-embolica che si colloca tra le principali cause di morte materna diretta, dopo l’emorragia ostetrica, la sepsi e i disordini ipertensivi della gravidanza, per le quali ItOSS ha già realizzato tre FAD dedicate.
Scopo e obiettivi del corso
Lo scopo di questo corso FAD è di offrire ai professionisti chiamati ad assistere le donne in gravidanza e al parto-puerperio materiali didattici sulla patologia cardiaca e tromboembolica in gravidanza a sostegno della buona pratica clinica, anche in caso di condizioni di emergenza ostetrica.
Gli obiettivi generali del corso includono la padronanza degli aspetti preventivi e clinico-terapeutici della patologia cardiaca e tromboembolica pertinenti all’ambito dell’assistenza ostetrica.
Gli obiettivi generali del corso includono la padronanza degli aspetti preventivi e clinico-terapeutici della patologia cardiaca e tromboembolica pertinenti all’ambito dell’assistenza ostetrica.
Struttura del corso
Il metodo didattico, ispirato ai principali modelli della formazione andragogica, è basato sul modello del caso clinico e prevede le seguenti risorse didattiche: due dossier evidence based scaricabili che riassumono le evidenze di letteratura su malattie cardiovascolari e tromboembolismo in gravidanza e 5 casi clinici che si sviluppano con domande di tipo decisionale a risposta multipla finalizzate a valutare la capacità di applicare nella pratica quotidiana le nozioni acquisite mediante lo studio dei dossier.
Aperto a
Crediti ECM
12.00
Scadenza
30-11-2022
Obiettivo nazionale
Area obiettivi: Area degli obiettivi formativi tecnico-professionali
Obiettivo formativo: Epidemiologia - prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni tecnico-professionali
Responsabile scientifico
Serena Donati
programma
ItOSS: patologia cardiovascolare e tromboembolica in gravidanza
Cimentati con un caso del corso
Sono le tre del pomeriggio e il dottor Auricola ha appena iniziato le visite nell’ambulatorio cardiologico coadiuvato da Sergio uno specializzando del secondo anno. La sala d’attesa è al massimo della sua capienza, compatibilmente con le regole del distanziamento per COVID-19. La lista delle visite specialistiche da smaltire è lunga. Bisogna recuperare il ritardo accumulato causa pandemia e anche quello del cardiologo… che ha dovuto trattenersi in reparto per un caso complicato.
“Il dottore è arrivato, iniziamo subito subito” annuncia la coordinatrice infermieristica.
“Grazie per la vostra pazienza, chi è il primo?” chiede il cardiologo, il quale riconosce subito quella giovane donna alta e sottile, che avanza con andatura dinoccolata, un vistoso paio di occhiali neri alla moda, scelti forse per nascondere lo spessore delle lenti.
“Buongiorno Francesca, come va?” le chiede facendola entrare nell’ambulatorio.
“Bene, dottore, grazie, tutto bene”.
“Quanti anni sono passati da quel brutto giorno?”
“Cinque”.
“Mi sembra ieri...”.
Il medico si rivolge a Sergio: “Un caso interessante, sindrome di Marfan diagnosticata all’età di 16 anni. Una diagnosi drammatica: dissezione aortica acuta di tipo De Bakey I sottoposta a intervento di Bentall. Ricostruzione dell’arco aortico con protesi tubulare e valvola aortica meccanica”.
Lo specializzando esamina incuriosito la documentazione clinica che Francesca ha imparato a portare con sé a ogni visita e commenta: “Comunque, anche dall’ultimo controllo è passato un bel po’ di tempo, quasi due anni”.
Francesca annuisce: “Eh, non è facile prenotarsi di questi tempi...”
“Già”.
“Ma il mio medico di famiglia mi ha raccomandato di fare il possibile per sentire lo specialista. Perché sto pensando a una gravidanza”.
Da dietro la mascherina lo sguardo di Sergio tradisce un certo smarrimento e il collega più esperto gli offre supporto.
“Bene, immagino che il suo medico di famiglia le abbia già dato diverse informazioni”.
“Sì, abbiamo parlato un bel po’ l’altro ieri. So che cosa aspettarmi da una malattia autosomica dominante” dice snocciolando con disinvoltura i termini tecnici, “mi ha prospettato il counseling prenatale. Ma mi ha anche detto di rivolgermi a lei e alla ginecologa per via della mia malattia”.
“Ottima impostazione, qui ci vuole un lavoro di équipe, in cui i diversi specialisti danno il loro contributo. E come ha avuto modo di osservare fin da molto giovane, il nostro ospedale ha proprio queste caratteristiche” risponde il cardiologo con un certo orgoglio per la qualità delle cure raggiunta in anni di lavoro. Poi si rivolge al giovane collega: “In termini di rischio cardiovascolare materno Francesca rientra nella classe mWHO III. Procediamo con una valutazione complessiva che valga come riferimento di partenza”.
Lo specializzando raccoglie l’anamnesi e i dati obiettivi. Francesca non è fumatrice, ha un indice di massa corporea di 23 kg/m2 (altezza 187 cm, peso 80 kg).
“La terapia è sempre la stessa? Atenololo, antagonista della vitamina K, ramipril e amlodipina?”
“Sempre quella”.
“Il dottore è arrivato, iniziamo subito subito” annuncia la coordinatrice infermieristica.
“Grazie per la vostra pazienza, chi è il primo?” chiede il cardiologo, il quale riconosce subito quella giovane donna alta e sottile, che avanza con andatura dinoccolata, un vistoso paio di occhiali neri alla moda, scelti forse per nascondere lo spessore delle lenti.
“Buongiorno Francesca, come va?” le chiede facendola entrare nell’ambulatorio.
“Bene, dottore, grazie, tutto bene”.
“Quanti anni sono passati da quel brutto giorno?”
“Cinque”.
“Mi sembra ieri...”.
Il medico si rivolge a Sergio: “Un caso interessante, sindrome di Marfan diagnosticata all’età di 16 anni. Una diagnosi drammatica: dissezione aortica acuta di tipo De Bakey I sottoposta a intervento di Bentall. Ricostruzione dell’arco aortico con protesi tubulare e valvola aortica meccanica”.
Lo specializzando esamina incuriosito la documentazione clinica che Francesca ha imparato a portare con sé a ogni visita e commenta: “Comunque, anche dall’ultimo controllo è passato un bel po’ di tempo, quasi due anni”.
Francesca annuisce: “Eh, non è facile prenotarsi di questi tempi...”
“Già”.
“Ma il mio medico di famiglia mi ha raccomandato di fare il possibile per sentire lo specialista. Perché sto pensando a una gravidanza”.
Da dietro la mascherina lo sguardo di Sergio tradisce un certo smarrimento e il collega più esperto gli offre supporto.
“Bene, immagino che il suo medico di famiglia le abbia già dato diverse informazioni”.
“Sì, abbiamo parlato un bel po’ l’altro ieri. So che cosa aspettarmi da una malattia autosomica dominante” dice snocciolando con disinvoltura i termini tecnici, “mi ha prospettato il counseling prenatale. Ma mi ha anche detto di rivolgermi a lei e alla ginecologa per via della mia malattia”.
“Ottima impostazione, qui ci vuole un lavoro di équipe, in cui i diversi specialisti danno il loro contributo. E come ha avuto modo di osservare fin da molto giovane, il nostro ospedale ha proprio queste caratteristiche” risponde il cardiologo con un certo orgoglio per la qualità delle cure raggiunta in anni di lavoro. Poi si rivolge al giovane collega: “In termini di rischio cardiovascolare materno Francesca rientra nella classe mWHO III. Procediamo con una valutazione complessiva che valga come riferimento di partenza”.
Lo specializzando raccoglie l’anamnesi e i dati obiettivi. Francesca non è fumatrice, ha un indice di massa corporea di 23 kg/m2 (altezza 187 cm, peso 80 kg).
“La terapia è sempre la stessa? Atenololo, antagonista della vitamina K, ramipril e amlodipina?”
“Sempre quella”.
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Dicono del corso 1/1048 voti
ottimo
30-11-2022
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