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Maltrattamenti in famiglia - corso 2
Corso FAD
Perché è importante seguire questo corso FAD sui maltrattamenti in famiglia?
Il tema dei maltrattamenti in famiglia è rilevante non solo da un punto di vista professionale ma anche sociale. L'avvocato si trova di fronte a situazioni familiari nelle quali il diritto è spesso solo un tassello di un quadro ben più complesso. Seguire questo corso FAD aiuta a comprendere le implicazioni legali e sociali del reato, che mira a tutelare l'integrità psico-fisica delle persone vulnerabili. Inoltre, fornisce strumenti per identificare condotte lesive abituali, spesso difficili da individuare, e per applicare correttamente le normative vigenti in materia
Che cosa imparerai con questo corso
Con questo corso imparerai a riconoscere e comprendere le diverse forme di maltrattamenti in ambito familiare, le loro caratteristiche giuridiche e gli elementi che li configurano come reati abituali. Approfondirai le norme previste dall'art. 572 del codice penale, i profili processuali e le sanzioni applicabili, con particolare attenzione ai casi aggravati come quelli che coinvolgono minori, donne in gravidanza e persone con disabilità. Sarai inoltre in grado di valutare l'importanza della convivenza e delle dinamiche di potere all'interno della famiglia
A chi è dedicato questo corso
Il corso si rivolge agli avvocati, è accreditato dal CNF ed eroga 1 credito formativo.
Che cosa comprende il corso
Il corso si basa su un dossier nel quale è sintetizzata la normativa e la giurisprudenza più recente e su un caso pratico con cui cimentarsi. Nel rispetto della norma di accreditamento le domande del caso sono intervallate da domande nozionistiche.
Cimentati con un caso del corso
La ragazza sa che il padre è molto geloso di lei e ha sempre cercato di non causare problemi a casa segue sempre le regole: studia, esce poco, stando attenta a rispettare gli orari imposti dal padre.
“Dove stai andando Sanu?” chiede la mamma vedendo la figlia con giacchino e zainetto.
“Valeria mi ha chiesto se andiamo a fare un giro al parco, è una bella giornata e ho finito di studiare”.
“Mi sembra che tu stia uscendo un po’ troppo, comunque per ora vai e mi raccomando torna alle 19 non un minuto più tardi sai che devi aiutarmi con la cena”.
“Va bene mamma, lo so, lo so”.
Le ragazze passeggiano al parco e poi si fermano davanti al campo di basket. È lì che Sergio va a giocare il pomeriggio, non proprio sempre ma spesso, e Sanuthi sperava di incontrarlo.
Quando Sergio la vede cerca di dare il meglio di sé, segnando due canestri di fila che Sanuthi riesce a immortalare con il suo smartphone.
“Hai fatto vincere la squadra, bravo!”
“Grazie, mi hai portato fortuna” sorride il ragazzo. “Ti va di bere qualcosa per festeggiare, nulla di alcolico, tranquilla”.
“Grazie, ma si è fatto tardi devo correre a casa. Scusami”.
Il tempo è passato velocemente; mancano solo 10 minuti alle 19 e il parco dista 25 minuti da casa. La ragazza inizia a correre, arriva al portone trafelata con 10 minuti di ritardo.
“Sei fortunata che tuo padre non sia ancora rientrato, comunque sei in punizione. Per tutto il mese non potrai uscire. Ovviamente salta anche la piscina”.
“Ma ti prego, sai che adoro nuotare”.
“Così impari, oltretutto è finito il mese e dovevo ancora pagare la quota per il mese successivo, così risparmiamo”.
“Ma ho tardato 10 minuti, le mie amiche escono sempre io non vedo mai nessuno. Non è giusto!”