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Ipoacusia: dalla diagnosi al trattamento
Corso FAD ECM per odontoiatri
In Italia i deficit uditivi interessano circa 7 milioni di persone, il 12% della popolazione. L'ipoacusia è particolarmente diffusa tra gli over 65: in questa fascia di età, infatti, colpisce una persona su tre, ma spesso è sottovalutata. Per questi motivi è importante che gli operatori sanitari siano consapevoli della dimensione del problema e informati sugli aspetti che riguardano la diagnosi e il trattamento dell'ipoacusia.
In questo corso ECM, attraverso casi pratici e un dossier evidence based, potrai acquisire informazioni sull'epidemiologia, sull'eziologia e sui fattori di rischio dell’ipoacusia, sui criteri diagnostici, sui principali esami strumentali e sui trattamenti più appropriati.
Questo corso si rivolge a tutti gli operatori sanitari, che hanno un ruolo fondamentale nel riconoscimento dell'ipoacusia e nel consiglio e trattamento.
Il corso FAD ECM comprende un dossier evidence based, due casi di pratica con cui cimentarsi e un questionario ECM randomizzato con soglia di superamento al 75% delle risposte corrette, oltre al questionario di gradimento con possibilità di lasciare commenti in aperto sul corso svolto.
Cimentati con un caso del corso
Valerio ha 66 anni, è sposato, ha due figli e ha sempre goduto di una buona salute tanto da non aver praticamente mai avuto bisogno direttamente del suo medico di famiglia. L’unico farmaco che prende è per una forma lieve di ipertensione. La moglie gli ha fissato un “appuntamento col dottore, e vedi di andarci!” per un problema di udito.
Valerio è in sala d’attesa e dopo poco viene chiamato dal medico.
“Buongiorno dottore, lei non si ricorderà di me ma conosce bene mia moglie, la signora Lara...”
“E come no, è così simpatica che quando viene a chiedere le ricette anche per lei faccio fatica poi a farla andare via...”
“Capisco, capisco”.
“Ma cosa la porta oggi qui da me?”
“Beh, dottore, in realtà è mia moglie che mi ha obbligato a venire da lei oggi. Si lamenta sempre che tengo la TV troppo alta o che in macchina tendo la radio a un volume... da ragazzino! Il fatto è che se abbasso il volume non riesco a capire bene cosa stanno dicendo. Quando ero giovane potevo sentire cadere uno spillo a 40 metri di distanza!”
“E da quanto tempo sua moglie la riprende perché ascolta televisione e radio a un volume troppo alto?”
“Me la mena, scusi dottore il termine, da quasi dieci anni, ma adesso dice che ho aumentato ancora di più il volume e che devo farmi vedere per l’udito. Siccome lei sa tutto e legge tutto ha anche detto che è colpa del mio lavoro”.
“E che lavora fa lei?”
“Lavoro in una fabbrica di carpenteria metallica ormai da 15 anni anni. Mi trovo bene e tutti mi vogliono bene. Comunque sono venuto qui perché mia moglie ha insistito, ma io le ho già detto che se lo scorda che io metta un apparecchio acustico!”
