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La valutazione del nesso di causalità nella segnalazione spontanea
Corso FAD ECM per psicologi
Perché seguire questo corso FAD ECM sulla valutazione del nesso di causalità
Il causality assessment è il processo attraverso cui si valuta un’associazione o una relazione causale tra un farmaco e un evento avverso, ed è una pratica considerata fondamentale dalle autorità regolatorie per garantire un sistema di farmacovigilanza efficace. Permette, infatti, di ridurre significativamente l’ambiguità nell’interpretazione dei dati relativi agli eventi avversi, riducendo il rischio di conclusioni errate sulle correlazioni farmaco-evento e favorendo l’identificazione precisa delle reazioni avverse prevenibili.
Questo corso FAD ha l'obiettivo di chiarire il concetto di causality assessment e di analizzare i contesti nei quali la valutazione del nesso di causalità ha un ruolo fondamentale.
Che cosa imparerai seguendo questo corso
Il corso, realizzato con la curatela scientifica del Centro di Farmacovigilanza della Regione Veneto, consentirà di conoscere i principi e i metodi per condurre una valutazione del nesso di causalità nelle segnalazioni di eventi avversi da farmaco e da vaccino, fornendo anche una guida per la compilazione dei dati nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza.
A chi è dedicato questo corso ECM
Questo corso si rivolge a tutti gli operatori sanitari coinvolti nelle attività di causality assessment.
Che cosa comprende il corso
Questo corso FAD ECM comprende quattro dossier informativi. Si sviluppa attraverso cinque casi di valutazione calati nella pratica quotidiana e che pongono quesiti decisionali con cui cimentarsi, due casi simulati di esercitazione e un questionario ECM randomizzato con soglia di superamento al 75% delle risposte corrette. Chiude il corso il questionario di gradimento, con la possibilità di lasciare commenti in aperto sul corso svolto.
Cimentati con un caso del corso
Giulia ha da poco iniziato a lavorare presso il CRFV del Veneto. Il primo mese è stata formata sui concetti base di farmacovigilanza e sulla gestione delle schede. La collega Luisa che la segue intende ora formarla su come effettuare il causality assessment sulle schede da farmaci.
“È uno dei nostri compiti specifici in quanto Centro Regionale di Farmacovigilanza” spiega Luisa. “Prima ti spiego alcuni elementi di base, poi potremo iniziare collegandoci alla Rete Nazionale di Farmacovigilanza”.
“Bene, grazie, sei sempre così disponibile…” risponde Giulia.
“Figurati, certo che potresti però fare il corso FAD proprio su questi argomenti che è attualmente online, anzi ti consiglio proprio di farlo, così a parte la mia infarinatura… puoi friggerti per bene” dice scherzando Luisa.
“Sì, certo, lo farò… dopo che mi avrai impanata” risponde Giulia sorridendo.
Le due si collegano alla Rete Nazionale di Farmacovigilanza, verificano quali schede da farmaco necessitano ancora della valutazione e accedono a una delle schede in elenco.
“Anzitutto valutiamo per bene quali sono le informazioni riportate in questa scheda… Mi sembra che sia completa” dice Luisa dopo aver scorso i vari campi.
La scheda è stata inviata da un medico di medicina generale e il Responsabile Locale di Farmacovigilanza l’ha inserita correttamente, ma Luisa, per mettere alla prova Giulia, le fa una domanda a bruciapelo.