La piattaforma indipendente
per la tua formazione continua
Lipidi e salute
Corso FAD per studenti di infermieristica
Perché seguire questo corso FAD su lipidi e salute
Tra tutti i nutrienti, i grassi sono quelli più additati come i nemici della salute. In realtà non tutti i lipidi vanno demonizzati, anzi è bene ricordare che la loro assunzione, in quantità adeguate, è fondamentale per il benessere dell’organismo.
Ma quando si parla di abitudini alimentari sane e corrette quale posto occupano i lipidi? Qual è la relazione tra lipidi e stato di salute? Quanti e quali lipidi si dovrebbero assumere? Qual è il loro ruolo nella riduzione del peso corporeo? Quali sono i rischi derivanti da un'assunzione eccessiva di lipidi? Quali le conseguenze dei diversi metodi di cottura degli alimenti?
Il corso FAD offre le informazioni basate sui dati riportati in letteratura scientifica su questo tema d'attualità attorno al quale ruotano spesso falsi miti e disinformazione.
Che cosa imparerai seguendo questo corso
Al termine del corso avrai acquisito le conoscenze sul ruolo dei lipidi nella dieta e i consumi adeguati sia negli individui sani sia in coloro che soffrono di malattie. Inoltre, avrai acquisito le competenze necessarie per valutare quando e come ridurre l'assunzione di lipidi in base agli obiettivi di salute che si intendono raggiungere, garantendo un'alimentazione equilibrata e mirata alle specifiche esigenze della persona.
A chi è dedicato questo corso
Questo corso si rivolge a tutte le persone che vogliono avere un quadro chiaro e scevro da condizionamenti sul ruolo dei lipidi nella dieta, rifuggendo dai luoghi comuni.
Che cosa comprende il corso
Il corso FAD comprende un dossier ricco di riferimenti bibliografici per chi volesse approfondire l'argomento, tre casi di pratica con cui cimentarsi e un questionario di valutazione per mettersi alla prova con quanto imparato, oltre a un questionario di gradimento con possibilità di lasciare commenti in aperto sul corso svolto.
Cimentati con un caso del corso
Si reca dal suo medico di medicina generale per richiedere un certificato per la palestra. Conosce bene il medico perché erano in classe insieme al liceo. Entra nello studio e indirizza all’amico di vecchia data un saluto scanzonatamente ossequioso: “Esimio dottore, buongiorno”.
Giovanni, il medico, gli va incontro con un sorriso: “Pietro, ma che piacere, come stai?”
“Caro il mio dottore, sto bene e mi diverto. Da quando sono tornato single, sono rinato. Sono venuto solo a chiederti un certificato per la palestra. Sai devo mantenere il fisico!”
“Capisco, ma siediti un attimo per favore. Raccontami qualcosa”.
Pietro si siede e subito dichiara di avere fretta. Ha una sorta di diffidenza per tutto ciò che sono dottori, esami e farmaci, non ne ha mai avuto bisogno per sua fortuna. Questo però è un amico. Giovanni lo guarda e riprende il discorso. Conosce Pietro e sa che deve sfruttare l’occasione di averlo in studio: “Ti vedo bene, in forma e di buon umore, lavoro? Fidanzate?”
“Alla grande, dottore, e hai fatto bene a usare il plurale!”
I due ridono: “Quindi non hai perso il tuo fascino, anche se hai preso qualche chilo di troppo... o mi sbaglio?”
Pietro annuisce: “Perché? Si vede? È per questo che ho deciso di andare in palestra, altrimenti le fidanzate non mi guardano più” dice ammiccando all’amico.
“L’attività fisica va benissimo. Mi raccomando adeguata alla tua età e senza strafare. È importante non solo per perdere peso, ma soprattutto per la tua salute. Fumi ancora?”
“No, ho smesso. E sono astemio da sempre, ricordi?”
“Molto bene, e... come mangi?”
“Ma che domande, mangio quello che voglio, non mi vorrai mettere a dieta!”